Il 19 e 20 Novembre un numeroso gruppo di appassionati del mondo micologico proveniente da tutta la Sardegna, si è ritrovato a Gavoi in occasione della seconda edizione di Fungus in Tabula, Creazioni di Gusto. La due giorni dedicata al mondo dei funghi è nata dall’iniziativa della della Commissione Attività Produttive, della Pro Loco, della Amministrazione Comunale di Gavoi, in collaborazione con la ProcivArci, la Asl di Nuoro e il Comitato di N.S, d’Itria.
Numerose le attività che erano in programma sia riguardo l’aspetto micologico e naturalistico, sia riguardo a quello gastronomico e conviviale.
Sabato 19 novembre è stata inaugurata una mostra micologica. Numerose le specie raccolte e presentate in un allestimento che permetteva l’approfondimento, la conoscenza e la scoperta. Con l’importante supporto di esperti del settore, infatti, è stata valorizzata la cultura micologia locale, aspetto fondamentale su cui la stessa Pro Loco e i volontari appassionati di Gavoi intendono puntare anche negli anni a venire. La mostra ha registrando un grande afflusso di curiosi e appassionati. Gli ospiti della due giorni hanno potuto anche visitare una mostra fotografica dal titolo “Migrantes”, un lavoro di Antonio Mannu sulla migrazione dei sardi nel mondo allestita con i contributo della Amministrazione Comunale di Gavoi.
L’ambiente e il colori dell’autunno offerti dalle campagne barbaricine hanno fatto invece da cornice alla seconda giornata della manifestazione. Appassionati provenienti da tutta la Sardegna si sono ritrovati presso il suggestivo santuario di N.S. D’Itria da cui è partita l’escursione alla ricerca delle specie di funghi autoctone, culminata con il rientro presso lo stesso santuario per il confronto e la discussione sulle tipologie raccolte e il pranzo offerto dagli organizzatori, rivelatosi una preziosa occasione per la promozione dei prodotti tipici come il formaggio Fiore Sardo, le patate, il pane.
Sempre domenica i visitatori sono stati accompagnati in escursioni archeologiche dai volontari della ProcivArci. Il viaggio alla scoperta della preistoria barbaricina è partito dal santuario di Sa Itria, luogo che presenta all’interno del sagrato vestigia pre–nuragiche, per poi spostarsi presso i siti di Uniai e Castrulongu: menhir, domus de janas e nuraghi sono stati descritti e raccontati dall’archeologa gavoese Rosella Sedda.
Fungus in Tabula, Creazioni di Gusto è stato ovviamente anche un evento all’insegna della buona cucina e della gastronomia creativa.
La manifestazione ha coinvolto numerosi ristoranti gavoesi (Osteria Borello, Agriturismo Fuego, Agriturismo da Speranza, Ristorante-Pizzeria Marabù, Pizzeria Maristiai, Ristorante Sa Valasa, Ristorante-Pizzeria Santa Rughe) che hanno proposto menù originali dedicati a Fungus in Tabula. Hanno aderito al circuito anche alcuni Bar, stuzzicando l’appetito degli avventori con aperitivi e snack a base di funghi (Bar Kiodo, Bar S’Istentu, Bar Anko Franka, Bar Kursal). Gli organizzatori esprimono soddisfazione per il secondo appuntamento di questa manifestazione che promuove il territorio, la natura, le sue ricchezze, i funghi, la gastronomia e l’ospitalità.
Data 25/11/2016 L’Amministrazione Comunale di Gavoi