Tutto il programma del Carnevale 2017 a Gavoi
Si parte giovedì con Sa Sortilla de Tumbarinos il vero carnevale gavoese, c’è spazio anche per i bambini sabato alle ore 15 presso casa Maoddi, si arriva a lunedì con la sfilata dei carri allegorici e il martedì con al chiusura e il rogo dei fantocci “Zizzarrone e Maria Rosa” simbolo della fine del carnevale.
Sotto tutto il programma completo con la locandina ufficiale della manifestazione
- Giovedì 23 febbraio con Sa sortilla de Tumbarinos. Il carnevale tradizionale più musicale e ritmato dell’isola imperverserà per le vie del paese al suono dei balli sardi eseguiti quasi all’unisono da orchestre improvvisate composte da tumbarinu, triangulu, pippiolu e sorgonitos. Maschere con pelli, abiti in velluto, costumi tradizionali e tutto ciò che appartiene alla storia pastorale e contadina, rigorosamente rivisitati e resi carnevaleschi, andranno per la maggiore. Sa Sortilla è fissata alle ore 15 in Piazza San Gavino per poi perdersi per le vie del centro storico.
- Sabato 25 febbraio con il Carnevale dei Bambini a Casa Maoddi, dalle ore 15.
- Lunedì 27 febbraio è dedicata alla consueta e ormai tradizionale sfilata dei Carri Allegorici e dei Gruppi Mascherati. Il corteo partirà alle ore 15 dal Largo Viale Repubblica per snodarsi verso la Via Roma e concludersi con una festa collettiva. Le iscrizioni dei gruppi alla sfilata, promossa dalla Amministrazione Comunale e dalla Pro Loco. Bando e modulistica si possono scaricare dal sito del Comune di Gavoi.
- martedì 28 febbraio martedì grasso con gruppi di maschere per le vie del paese e il rogo dei fantocci “Zizzarrone e Maria Rosa” simbolo della fine dei bagordi.
Da quest’anno il Carnevale gavoese è inserito nel cartellone “Il Carnevale di Barbagia”, progetto patrocinato dalla Regione Sardegna, del quale Nuoro è il Comune capofila. Lo scopo di questo percorso condiviso col territorio, è quello di promuovere e accrescere la conoscenza della Sardegna, valorizzare la presenza di eventi di forte richiamo turistico come strumento per diffondere la consapevolezza verso la cultura e le tradizioni locali.