RICEVO E PUBBLICO: LETTERA INTERVENTO SUL PUC “AMMINISTRATORI 2010-2015”
Al sig. Sindaco
All’Amministrazione Comunale
Alla Comunità di Gavoi
A seguito degli interventi pubblici di questi giorni in materia di PUC, riteniamo, in qualità di componenti della passata amministrazione comunale, svolgere alcune puntualizzazioni e rilievi sul tema. Prima di procedere, sentiamo di esprimere la sincera solidarietà e profonda stima nei confronti dell’Ing. Ignazio Urru, vittima di un attacco personale infondato quanto offensivo, solo perché colpevole di avere legittimamente espresso in pubblico rilievi critici all’azione amministrativa in materia di PUC. Sul punto e senza voler tediare chi ci legge, condividiamo in toto le ragioni evocate dagli ex amministratori nella lettera aperta del 23 marzo u.s. a sostegno della vicinanza manifestata all’Ing. Urru.
In virtù della nostra esperienza pubblica siamo assolutamente consapevoli delle criticità e delle enormi difficoltà che qualunque amministratore incontra nel gestire la cosa pubblica. Siamo altrettanto consci dell’importanza della condivisione nelle decisioni che ogni amministratore deve compiere durante il proprio mandato e, in particolare, le scelte che determinano lo sviluppo di un’intera comunità, quali sono quelle che portano all’adozione del PUC.
Forti di questo, ci preme confutare la fondatezza di un passaggio contenuto nella lettera di risposta all’Ing Urru inviata dall’attuale amministrazione, laddove si afferma: “…nella sua lettera lei fa inoltre riferimento alla proposta preliminare della precedente amministrazione che sarebbe stata illustrata in sala consiliare nel maggio 2015. La presentazione pubblica della prima bozza non può in alcun modo connotarsi come una condivisione delle scelte di tipo partecipativo, ma solo una comunicazione sul lavoro fatto, visto che l’amministrazione uscente non avrebbe potuto accogliere alcuno suggerimento da parte dei cittadini, né tantomeno apportare alcuna modifica agli studi presentati in quanto a fine mandato.” In proposito ci preme ricordare che la nostra esperienza amministrativa è iniziata nel 2010, dopo esserci confrontati con un’altra lista. Alle elezioni partecipò circa l’85% degli aventi diritto (praticamente l’intera comunità) e nei cinque anni di mandato successivi si è sempre lavorato in modo trasparente con il continuo e leale confronto – a volte aspro – con l’opposizione.
Prima di arrivare alla presentazione del PUC l’amministrazione, in considerazione dell’importanza dello strumento che si predisponeva, aveva costituito una apposita commissione urbanistica della quale facevano parte: componenti della maggioranza, componenti della minoranza, rappresentanti delle associazioni ambientaliste e non, rappresentanti del mondo imprenditoriale in campo edile, professionisti del settore, oltre, chiaramente, ai professionisti incaricati e al personale tecnico del Comune .
La commissione, data la complessità della materia, ha lavorato per diversi anni arrivando alla presentazione della bozza del PUC nella citata assemblea pubblica nel mese di maggio 2015.
Essendo a fine mandato, come sottolineano gli attuali amministratori, non si potevano di certo apportare modifiche in quella sede, ma ci sembrava doveroso e opportuno esporre alla comunità il lavoro frutto di ampia discussione svoltasi all’interno della stessa commissione.
Ciò detto, appare, pertanto, ingenerosa e scorretta l’affermazione secondo cui l’azione politica del nostro mandato elettorale si sarebbe caratterizzata per mancanza di partecipazione e di condivisione.
Per concludere, teniamo a sottolineare che concludere un lavoro importante, quale la redazione del PUC, non può essere appannaggio esclusivo dell’ultima amministrazione che riesce a mettere il tetto sulle fondamenta di una casa costruita con il contributo di tanti, ma, come precisato dall’Ing. Urru e dagli amministratori che ci hanno preceduto, è di fondamentale importanza chiudere il percorso iniziato nel tempo con toni pacati, con vero confronto e autentica condivisione.
Auspichiamo, pertanto, che in questo momento difficile per l’intera comunità, l’attuale amministrazione, chiamata ad assumere importanti decisioni, venga alleggerita dal peso delle responsabilità trovando la più ampia condivisione da parte dell’intero paese di Gavoi in un’assemblea pubblica alla quale possano partecipare anche coloro che, a vario titolo, non si sentono pienamente rappresentati dalla attuale commissione in materia.
Gavoi 27 marzo 2017
Nanni Porcu, Marcella Mulas, Mangela Cuccui, Elena Mastio, Ilaria Buttu, Salvatore Bosu, Elia Anna Sanna, Giovanni Lavra, Bruno Lai, Pietro Soru, Fabio Piras