Con il gavoese Marco Buttu, prende il via in queste ore, la 39esima missione italiana in Antartide
In questa nuova missione nel posto più irraggiungibile della terra, saranno quattro i sardi tra i ricercatori e i tecnici impegnati in 31 progetti scientifici.
L’ingegnere elettronico Marco Buttu vivrà nella stazione di ricerca scientifica Concordia, situata sopra uno strato di ghiaccio spesso 3km e, durante i nove mesi invernali dovrà far fronte in modo autonomo a ogni tipo di emergenza.
Queste le parole di Marco nel momento dell’annuncio della nuova esperienza in Antartide: “Sono felice e onorato di rappresentare ancora una volta l’Europa e l’Italia nel luogo più estremo del pianeta. Ringrazio mia moglie per supportarmi in questa nuova avventura. E l’INAF-Osservatorio Astronomico di Cagliari”.
La spedizione nella Stazione Concordia è organizzata dal Programma Nazionale di Ricerche in Antartide – PNRA e dell’ Institut polaire français Paul-Émile-Victor. Il PNRA è finanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca (MUR). È gestito dal CNR per la programmazione e il coordinamento scientifico e dall’ENEA per la pianificazione e l’organizzazione logistica.
In bocca al lupo a Marco da Gavoi.com
QUI sotto l’intervista a Videolina: