Su Palu de Sa Itria, tornano in gara i cavalli anglo arabi per un montepremi di 20’000 euro
GAVOI. Come avviene ormai da secoli, anche quest’anno, si ripeterà Su Palu de Sa Itria. Una delle corse al galoppo più antiche dell’intera isola, la capostipite di tutti i palii e delle corse piane al galoppo. A Gavoi si correva Su Palu prima che in Sardegna ci fossero gli ippodromi e prima che in quasi tutti i paesi nascessero associazioni ippiche e nuove corse. Correvano il palio i giovani gavoesi accorsi a cavallo al santuario campestre per i festeggiamenti in onore della Madonna, per dimostrare il loro valore in sella ai veloci cavalli e la corsa nasceva senza bisogno di alcuna organizzazione. Quest’anno ci saranno grandi novità: la corsa, vista la qualità della pista e la nuova normativa in merito, sarà riservata esclusivamente ai cavalli anglo arabi. Il Comitato, con il patrocinio della Regione Sardegna, del Comune di Gavoi, del Bim e di numerosi sponsor privati, prosegue così la tradizione della corsa e al tempo stesso lavora alla valorizzazione del cavallo anglo arabo, fiore all’occhiello degli allevamenti isolani.
Domenica 30 Luglio alle 17 questa corsa dalla lunga storia prenderà di nuovo il via. Cavalli e cavalieri si sfideranno sull’altopiano di Lidana, in prossimità della chiesa campestre, fra vestigia nuragiche, ovili e due ali di folla. Il percorso de Su Palu con gli anni è cambiato a causa dell’avanzare dell’asfalto. Oggi la pista, poco distante dal percorso originario, è circolare, agevole e allo stesso tempo impegnativa, molto amata dagli appassionati del galoppo perché mette in evidenza le qualità dei fantini e dei destrieri. A contendersi la vittoria de Su Palu de Sa Itria e il ricco montepremi (20mila euro di cui 13mila al 1°, 4000 al 2°, 2000 al 3° e 1000 al 4° classificato) saranno come da tradizione i migliori fantini isolani e come spesso succede anche fantini provenienti dalla penisola. Su Palu è una corsa a libera partecipazione, si può disputare a pelo o con la sella secondo la formula consolidata batteria di qualificazione sulla distanza di 1200 metri, più finale sulla distanza impegnativa dei 1600 metri. Fra il numeroso pubblico appassionati da tutta l’isola, i gavoesi e sos istranzos che amano particolarmente Su Palu, amano i cavalli, si appassionano e tifano.
Informazioni sulle iscrizioni alla corsa e sui festeggiamenti organizzati presso il santuario sul sito www.saitria.it. Le manifestazioni equestri a Sa Itria, infatti, non si chiudono con Su Palu. Lunedì 31 luglio, nella suggestiva piazza antistante la chiesa a partire dalle 18 Prove di Abilità a Cavallo – Memorial Pietro e Giuseppe Marchi, Martedì 1 agosto Palio degli Asinelli, e mercoledì 2 agosto Sa ghirada a caddu da Sa Itria con un centinaio di cavalieri che dal santuario campestre raggiungono il paese sancendo la chiusura dei festeggiamenti.
Gian Gavino Mastio
Presidente del Comitato di Sa Itria