Gavoi. Limba – paragulas, identidades, culturas un evento sulla lingua e cultura sarda, alla sua seconda edizione, che avrà luogo il 14 e 15 dicembre a Gavoi. Organizzano l’Amministrazione Comunale, l’Associazione Turistica Pro Loco e la Commissione Cultura e Identità, con il patrocinio della Regione Sardegna
Una lingua irriverente, come quella che espone il bambino della locandina dell’evento, resistente, poetica e letteraria ma, anche quotidiana, affettuosa, strumento principe per leggere e incontrare mondi, per comprendere e studiare, per navigare nel web. Questo e molto altro è Limba – paragulas, identidades, culturas un evento sulla lingua e cultura sarda, alla sua seconda edizione, che avrà luogo il 14 e 15 dicembre a Gavoi. Organizzano l’Amministrazione Comunale, l’Associazione Turistica Pro Loco e la Commissione Cultura e Identità, con il patrocinio della Regione Sardegna – Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport. “In questa edizione – afferma Enrico Mura, Assessore della Cultura e Identità – si celebra anche il settantennio dello Statuto Sardo e l’Amministrazione Comunale intende così affrontare le questioni culturali della lingua sarda nella sua evoluzione socio-politica che va di pari passo alle vicende della Regione Autonoma. Sarà una due giorni – conclude Mura – ricca di appuntamenti letterari, cinematografici, musicali e di approfondimento con l’obiettivo di approcciarsi a Limba e Cultura Sarda in modo aperto e plurale”.
Voci e personaggi, lingue e linguaggi plurali, ICT, arte, teatro, culture si incontreranno a Gavoi con l’unico fine di far risuonare ancora e sempre sa Limba, una lingua viva, antica e moderna al contempo, agile strumento per affrontare l’oggi e il domani, per poter essere utilizzata e valorizzata in ogni contesto: dall’università alla tv, dai giornali alle aule scolastiche, dalla musica al cinema, dall’informatica al marketing, dal quotidiano alle istituzioni.
Il ricco programma dell’evento prenderà avvio venerdì 14 dicembre. La mattinata sarà dedicata ai ragazzi delle Scuole Medie dell’Istituto Comprensivo di Gavoi che in una Sala Consiliare diventata sala cinematografica potranno assistere alla proiezione, a cura della Prociv Arci Gavoi, del film Treulababbu di Simone Contu, opera in due episodi di generi diversi nei quali sa limba corre fluida lungo l’infanzia dell’isola: “Sa regula” è una commedia degli equivoci che trascolora in un finale surreale che poi prelude al secondo episodio, “Su molenti di Oramala”, che è un fantasy vero e proprio con tutti i crismi del genere, notti tempestose, personaggi strani e misteriosi che popolano un po’ questa Sardegna magica. Lo stesso film, preceduto da una presentazione della manifestazione, sarà proiettato per il pubblico venerdì alle 21 sempre in sala consiliare.
La mattina di sabato 15 dicembre, invece, sarà dedicata all’approfondimento e al confronto. Alle 9,30, presso l’Auditorium dell’Istituto Superiore Carmelo Floris avrà inizio l’incontro “Limba Oje e Cras: unu mundu in Limba Sarda”. L’incontro, aperto dai saluti del sindaco di Gavoi Giovanni Cugusi, sarà diviso in due tronconi tematici. Il primo tema presentato sarà “Cultura, Arte e Informatzione in Sardu” che vedrà come protagonisti Mauro Piredda, poeta, giornalista e esperto di limba sarda, Doloretta Lai, Presidente dell’Istituto Bellieni che contribuirà a tenere le fila dell’incontro; Daniela Masia Urgu, filosofa, formatrice e operatrice esperta di limba e cultura sarda. La seconda parte del confronto sarà dedicata all’incontro tra le tematiche dell’innovazione ICT e sa limba: il tema “S’Informàtica in Sardu” sarà affrontato dagli esperti Lisandru Beccu, socio di Sardware – Tecnologias pro sa limba sarda, gruppo di volontari che lavora alla implementazione della presenza del sardo nel mondo informatico; Luca Meloni, amministratore della pagina “Aplicatziones in Sardu” che promuove e sviluppa le possibilità del sardo per migliorare l’esperienza dei sardi con smart phone, tablet e computer; Gianfranco Fronteddu, anch’egli socio di Sardware e sviluppatore del traduttore automatico in limba sarda di Apertium, piattaforma libera di traduzione plurilingue. Coordinerà i lavori e il dibattito Enrico Mura, Assessore della Cultura e Identità del Comune di Gavoi. L’incontro è aperto al pubblico e sarà l’occasione, anche per i ragazzi dell’Istituto Superiore di Gavoi, per confrontarsi sulla lingua nei suoi plurimi usi, sulla lingua sarda, e sulle lingue minoritarie, come strumenti per incontrare il mondo e proiettarsi verso il futuro.
La serata del sabato sarà invece dedicata alla grande poesia internazionale e alla musica. A partire dalle ore 18,30 presso il Museo del Fiore Sardo Mauro Piredda (parole e voce), Luciano Sezzi (sax) e Andrea Fenu (piano) condurranno il pubblico alla scoperta di un inedito e suggestivo Brecht in limba sarda nello spettacolo “Deo, Bertolt Brecht (dae sos padentes iscurigosos) che andrà a chiudere la seconda edizione di Limba – paragulas, identidades, culturas.