Venerdì 25 gennaio, infatti, a partire dalle 18,30 in una Sala Consiliare prestata al cinema si svolgerà la serata conclusiva dal titolo Sardi, Corti ma Bellissimi.
Il CINEtumbarinu – Festival del Cinema in Barbagia che in questa edizione ha avuto come tematica guida INdipendenze: lungo le vie dell’emancipazione chiude in bellezza con una rassegna di cortometraggi di autori sardi.
Venerdì 25 gennaio, infatti, a partire dalle 18,30 in una Sala Consiliare prestata al cinema si svolgerà la serata conclusiva dal titolo Sardi, Corti ma Bellissimi. Saranno proiettati durante la serata 6 cortometraggi: Death before love di Susanna Isara e Andrea Congia; Border di Paolo Zucca; Maialetto della Nurra di Marco Pani; Warlords di Francesco Pirisi; A casa mia di Mario Piredda; La finestra di Silvia Perra. I registi Andrea Congia, Marco Pani e Francesco Pirisi saranno presenti alla serata accompagnando così le loro opere. Parteciperà, avendo collaborato alla realizzazione dell’evento, anche Antonello Zanda presidente della Società Umanitaria – Cineteca Sarda, massima istituzione nella cultura e nella ricerca cinematografica in Sardegna.
Si chiuderà così una intensa edizione del festival cinematografico gavoese giunto alla 18esima edizione, e come di consueto promosso dalla Amministrazione Comunale di Gavoi, dagli instancabili volontari della associazione ProcivArci, dalla Commissione Cultura, patrocinato dall’Assessorato della Cultura della Regione Autonoma della Sardegna. “Il CINEtumbarinu – afferma Enrico Mura, assessore della Cultura e Identità – costituisce un’offerta culturale importantissima in un territorio dove quella allestita all’interno della Sala Consiliare, con attrezzature audio e video che permettono una visione di alta qualità, rimane l’unica sala cinematografica sopravvissuta allo strapotere delle multisala. Con questo evento dedicato alle produzioni isolane – conclude Mura – chiudiamo una edizione intensa progettata, realizzata e sostenuta con le nostre forze, le energie dei cittadini attivi e dei volontari senza i quali eventi come questi sarebbero impossibili nel centro Sardegna”.
“Anche in questa edizione, che ha visto coinvolto e impegnato il nostro Gruppo Cinema e i Volontari del Servizio Civile – aggiunge Angioletta Cadau, presidente della ProcivArci Gavoi – un pubblico appassionato ha potuto assistere gratuitamente a produzioni di pregio per tutti i gusti, film italiani e stranieri, film per ragazzi scelti in partecipate riunioni fra l’associazione, l’amministrazione e la commissione cultura. Sei film sono stati proposti nella sezione estiva all’aperto e ben 11 nella sezione invernale, più questa serata conclusiva. Altre pellicole all’interno del progetto CINEtumbarinu – conclude Cadau – sono state proposte durante l’anno alle scuole”.
Non resta che andare al cinema, dunque a Gavoi, per questo evento di chiusura del CINEtumbarinu con i film Sardi, Corti ma Bellissimi. Non resta che frequentare il cinema “di paese”, senza pagare il biglietto, fra spettatori attenti, organizzatori entusiasti e accoglienti, pellicole di qualità e desiderio di fruire assieme la settima arte, ricercando una sana indipendenza di pensiero, perché anche nel cinema di comunità si cela il germoglio dell’emancipazione.
23/01/2019 L’Amministrazione Comunale di Gavoi
e l’Associazione ProcivArci