Un progetto quindi concreto e possibile, è già sulle scrivanie degli uffici preposti.
Dopo aver riportato la notizia diffusa dalla testata online di SardignaPost e ripresa dal bolg Gavoi.com leggi GLI IDROVOLANTI NEL GUSANA.
Ora è la volta della Nuova Sardegna, che riprende la notizia, sia nel giornale di domenica 27 gennaio 2019, che nella testata online “Idrovolanti nel Gusana, tutti entusiasti”.
Nell’articolo, firmato da Michela Columbu, si racconta delle concrete possibilità dell’avvio del progetto e si fa un excursus, su come è nata l’idea, a che punto è il progetto, ecc.
All’interno dell’articolo, si trova anche l’intervento di Alberto Scanu, amministratore delegato di Sogaer, la società di Gestione dell’Aeroporto di Cagliari Elmas >leggi tutto l’articolo online
Qui sotto, un estratto dell’articolo sopra citato, con la reazioni favorevoli, di alcuni dei primi cittadini dei paesi che si affacciano sul lago di Gusana.
Cristina Sedda, prima cittadina di Ovodda che ricorda bene quell’idea, plaude a questo progetto per il quale esprime sostegno ed entusiasmo. «Benissimo non posso che essere felice per qualcosa che rappresenterebbe una vera e propria rivoluzione».
Iniezione di fiducia soprattutto per turismo ed economia, per questo anche Daniela Falconi, prima cittadina di Fonni, paese che a breve inaugurerà le strutture sciistiche sul Bruncuspina, accoglie con favore questa idea. «Ciò che rappresenta innovazione e azioni concrete per il territorio avrà sempre il nostro favore. Non possiamo che attendere ed esserne felici».
«Utilizzare gli specchi d’acqua artificiale come quello del Gusana, sul quale sono presenti ben 4 strutture ricettive immerse nei boschi, potrebbe essere il valore aggiunto di questa idea. Seguiremo gli sviluppi», è il commento invece di Giovanni Cugusi, fascia tricolore di Gavoi, la cui amministrazione è impegnata nel potenziamento del sistema ricettivo locale.
Ottimismo anche a Ollolai, comunità che da qualche anno ha puntato con risalto mediatico mondiale su un progetto di sviluppo locale che parte dalle Case a un euro, e che dal rafforzamento dei collegamenti trarrebbe giovamento. «È qualcosa che sposa perfettamente le azioni che stiamo portando avanti», chiosa il sindaco Efisio Arbau.