Sulla stampa online si parla di Giuseppe Cugusi, gavoese noto Cucara, e del suo Fiore Sardo.
Questa volta è il giornale Online Reporter Gourmet ad evidenziare la perseveranza nel conseguire risultati e l’arguzia di saper proporre i prodotti commercialmente di Giuseppe Cugusi gavoese, noto ai più come Cucara.
La rivista gastronomica con un bell’articolo, ripercorre la storia di Giuseppe e dei suoi formaggi (fiore Sardo Sa Marchesa), la storia personale, lavorativa e l’elaborazione della produzione dei nuovi formaggi (al mirto, al tartufo ecc. )
Una bella soddisfazione per Cucara che ancora una volta si ripropone come un pastore che il Fiore Sardo lo sa fare e anche vendere,
Qui alcuni spezzoni dell’articolo, che potete leggere integralmente nella pagina de Reporter Gourmet.
È stata l’autonomia commerciale a consentire a Giuseppe Cugusi di recuperare le tecniche produttive del pecorino tradizionale sardo, applicate con rigore anche a tipologie creative. Per un successo senza precedenti.
Centoquaranta ettari di vegetazione spontanea irrorati dalla vena del torrente Lazone, olivastri, lentischio e mirto a perdita d’occhio, di sensi, di testa: si trova qui, sull’altopiano basaltico di Paulilatino, Tanca Marchesa, la casa di Giuseppe Cugusi e delle sue pecore di razza sarda...Leggi tutto l’articolo
Nel suo ovile Giuseppe rientra ogni mattina con la moglie Laura Ginesu, addetta al commerciale, dalla casa di Macomer.
Mia moglie ha iniziato a telefonare ai responsabili dei formaggi nei grandi ristoranti, chiedendo se fossero interessati a una piccola degustazione, per avere un parere. E ci richiamavano entusiasti, dalla Pergola come da Pinchiorri. Poi è arrivato Gianni Mura, che ci ha fatto conoscere nel 2006”. Marketing creativo e know how ancestrale: sono questi i segreti dei due, tenaci e testardi come solo i resistenti isolani. Leggi tutto l’articolo qui.Reporter Gourmet.
La maggior parte della produzione è tutt’oggi costituita dalla Dop isolana. “Ma il Fiore Sardo dei pastori ha poco a che spartire con quello dei caseifici. Io non sono neppure nel consorzio
Da disciplinare per il Fiore bisogna attendere 100 giorni, ma il gusto vero arriva dopo 10-11 mesi di stagionatura, allora l’acidità scema e diventa come un Parmigiano, fino a due anni, due anni e mezzo. Non oltre perché essendo lavorato quasi a freddo, sarebbe impossibile fare forme più grandi”. Leggi tutto l’articolo qui.Reporter Gourmet.
Foto Cucara