Iscrarìa, la raccolta di poesie di Elena Manni sarà presentata in Biblioteca venerdì 23 novembre a Gavoi
Voci di donne presenteranno Iscrarìa, la prima raccolta di poesie di Elena Manni, nell’evento ospitato presso la Biblioteca Comunale Flli Satta di Gavoi il 23 novembre alle h.18.00.
I versi della Manni, scaturiti da trent’anni di passione per la scrittura, per la Puglia sua terra d’origine e per la Sardegna suo luogo di adozione, verranno condivisi attraverso il reading poetico fino a scorgere il percorso di una comunità umana più o meno ampia, che popola il nostro tempo coi suoi sentimenti, le sue contraddizioni.
La presentazione del primo libro di Elena Manni edito da 13Lab Editions nasce dall’iniziativa dell’autrice, accolta con entusiasmo dalla Amministrazione Comunale di Gavoi e dalla Commissione Cultura e Identità. Elena Manni, professoressa di lettere che con la sua passione per la cultura classica e per i versi ha contagiato diverse generazioni di studenti delle scuole della Barbagia, aveva già pubblicato in numerose antologie e riviste di poesia, aveva partecipato a poetry slam e aveva condiviso i suoi componimenti in reading in eventi dedicati come Invasione Poetica, il festival della poesia gavoese.
Durante l’incontro del 23 novembre l’autrice si lascerà raccontare dalla assessora comunale alla pubblica Istruzione Simona Corona e dalla consigliera Loredana Marchi, che approfondiranno con l’autrice i sentieri poetici del libro, mentre la lettura dei versi, affidata a Tiziana Mura, Chiara Sedda e Marina Pira, darà il ritmo a questo simposio al femminile.
Iscrarìa, Femminile plurale è, infatti, il titolo scelto in condivisione con la Commissione Cultura, per l’incontro che a pochi giorni dalla Giornata del 25 novembre, dedicata alle azioni Contro la Violenza sulle Donne, vuole presentare un mondo femminile in positivo, una pluralità femminile battagliera e creativa, propulsiva e accogliente.
E sempre alle donne, ed in particolare alle donne della Sardegna, è dedicata la nota dell’autrice che così scrive “Sono state le donne di qua dal mare, che mi hanno insegnato a intrecciare parole come si intrecciano gli asfodeli per farne ceste da recare in dote… come le corbule che ho trovato ad aspettarmi nella casa in cui vivo”.
L’appuntamento di venerdì oltre alle donne vede, dunque, protagonista la poesia, vissuta nella forma più conviviale, aperta e partecipata dalla comunità.