L’AVVIO UFFICIALE PREVISTO PER SETTEMBRE
Venerdì 14 Luglio 2017 presso l’auditorium del Carmelo Floris a Gavoi si è svolto un importante convegno, dove l’assessore regionale della Sanità Luigi Arru si è confrontato con cittadini, sindaci, medici di base e operatori sanitari sul tema della riforma della rete ospedaliera e delle cure territoriali.
L’incontro è stato organizzato dal Distretto sanitario nuorese e dall’amministrazione comunale di Gavoi. Gavoi dove un poliambulatorio molto efficiente diventerà presto Casa della salute. Al tavolo dei relatori, il primo cittadino Giovanni Cugusi, il consigliere comunale G.Mario Pira, il direttore dell’Assl di Nuoro Andrea Marras, la direttrice del Distretto sanitario di Nuoro Gesuina Cherchi, il medico di base Domenico Murdeu e l’assessore regionale alla sanità Luigi Arru..
«Oggi è un bel giorno perché abbiamo potuto confrontarci direttamente con i cittadini che vivono il territorio – ha dichiarato Arru – e da questo confronto è emerso come le ragioni che ispirano la riforma corrispondano alle esigenze delle persone: ciò che conta non è avere in ogni paese un edificio chiamato “ospedale”, ma la garanzia che in qualsiasi parte della Sardegna ci si trovi, si abbia diritto a una sanità di alto livello uguale per tutti. La comunità di professionisti sanitari presente a Gavoi è pronta a dare seguito agli indirizzi regionali per una medicina moderna, d’iniziativa, che si prende carico del paziente con patologie croniche e lo accompagna nel percorso assistenziale integrato».
La Casa della Salute di Gavoi è una struttura fortemente voluta dalla popolazione locale, punto di riferimento per un bacino di circa 8mila persone. Attualmente, offre ottanta ore di prestazioni settimanali (che andranno ad aumentare), che vanno dalla guardia medica alla ginecologia, dall’igiene pubblica alla riabilitazione, fino al punto prelievi, ed è caratterizzata da una dimensione realmente vicina ai cittadini, in cui i medici geriatrici, ad esempio, visitano i pazienti a domicilio. Oggi cresce e si rafforza grazie ad un finanziamento della Regione autonoma della Sardegna pari a 200mila euro: si stanno concludendo in questi giorni i lavori di ristrutturazione ed entro agosto arriveranno nuovi arredi e strumentazioni.
A settembre, si partirà con la nuova formula, che mantiene i servizi già in essere e li potenzia con l’ingresso dei medici di base e con nuovi macchinari funzionali alla integrazione dei servizi ed alla telemedicina. Nel futuro, un ruolo sempre più forte della struttura e la collaborazione con i paesi vicini.