Il gavoese Marco Buttu ci tiene aggiornati della vita quotidiana nella stazione scentifica dell’Antartide dall’altra parte del mondo. Ne racconto traspare la felicità di vivere una esperienza unica ed indimenticabile..Ieri l’incontro con un’altro sardo arrivato con i rifornimenti e subito sventola anche in Antartide i quattro mori.
Marco Buttu nella sua pagina facebook
Ieri è stata una giornata memorabile Riassumo brevemente. Il combustibile per l’inverno ci viene portato via terra, la cosiddetta “traversa”, gestita dai francesi. Sono partiti 15 giorni fà, 1300km in mezzo all’Antartide, dalla stazione francese DDU sino a qua. Due gatti delle nevi a far strada, 7 caterpillar al seguito, 11 avventurieri dei quali 3 italiani, e uno di questi sardo, un fratello, Enrico Ghisu (in foto).
Lo aspettavo da un mese, e ieri sono stato 3 ore fuori al freddo in attesa del suo arrivo. Con il teleobiettivo scrutavo l’orizzonte alla ricerca di qualche puntino nero, ed eccolo, finalmente, alle 13.30 circa 😍😍 Un puntino che pian piano è diventato una carovana, con la bandiera dei quattro mori al vento ❤️❤️
Li abbiamo accolti come meritano, ed è iniziata una gran festa Mi hanno fatto sognare ad occhi aperti con le loro storie! Una su tutte: Louis, un ragazzo francese, tra un bicchiere e l’altro mi ha raccontato di quando ha navigato per 14 mesi consecutivi in kayak, dormendo ogni notte in tenda ha costeggiato la Spagna, l’Italia sia nel Mediterraneo che nell’Adriatico, poi è sceso sino alla Grecia, ha mollato il kayak ed è tornato in Francia in aereo. Che giornata fantastica, che persone splendide!!!!!
Vi mando un grande abbraccio, vi auguro un buon Natale e buone feste ❤️❤️
Grazie a PNRA – Programma Nazionale di Ricerche in Antartide, ItaliAntartide – 33.ma Spedizione