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Cari Amici
Scrivo questa lettera per esprimere la gratitudine e la gioia che provo insieme alla popolazione di Lituhi dei doni che abbiamo ricevuto.
Il 1° settembre 2024 sono partito da Lituhi per Dar es Salaam allo scopo di recuperare le amiche Valeria Sanno e Cristina Moi che sono partite dall’Italia e dovevano arrivate a Dar es Salaam il 5 settembre. Dopo un lungo e interessante viaggio con loro a Dodoma, lringa, Pawaga, Songea e Mbinga, finalmente il 14 settembre siamo arrivati a Lituhi. Dopo un giorno di riposo essendo domenica, lunedì sono andato in ospedale per la prima volta dopo la mia assenza in ufficio per due settimane.
Il primo lavoro che ho fatto nella mia prima visita nell’ospedale è stato visionare, insieme alle suore l’attrezzatura ospedaliera, appena arrivata a Lituhi da Torino il 3 settembre 2024, supervisionata da Don Innocente Ngairo e Sr. Theofrida OSB, l’economa dell’ospedale. Veramente dal cuore vorrei ringraziare tutti voi che avete preso a cuore come amici del St. Elizabeth Hospital Lituhi, soprattutto per aver preso sul serio il problema dell’ospedale che aveva veramente necessità di essere adottato.
Non è male se cito alcuni in rappresentanza di tutti gli altri:
- . Valeria Sanna , che è venuta a Lituhi nel 2023, per essersi assunta la responsabilità di prendersi cura dal cuore l’o spedale , facendo incontri in Italia con le persone, facendo campagna sui socia!, raccogliendo fondi e contattando il Sermig di Torino, che ha reso possibile, il progetto dell’acqua pulita a Lituhi, il trasporto del container e altri piccoli gesti d’amore. Spero si possa fare molto altro nel tempo e l’ospedale possa diventare un luogo di cura per il popolo di Lituhi e non solo.
- L’ Associazione Sermig di Torino con i suoi soci attivi e generosi per essersi assunti la piena responsabilità di questo progetto: della raccolta delle attrezzature sanitarie ospedaliere, dei pannelli solari e di tutto il materiale necessario all’ospedale che è arrivato a Lituhi per l’ospedale. Di collaborare per dare supporto a questo popolo.
Confermo di aver ricevuto 50 pannelli solari, importanti per il progetto idrico già in fase di prova, tre sedie a rotelle, strumenti elettrici, tre computer da tavolo, due ecografi con sonde moderne e altri materiali il cui valore riconosco è molto grande. Con questi materiali, siamo certi di ridurre in larga misura i problemi che stanno soccombendo al nostro ospedale, saranno salvate molte persone e questo popolo è molto grato.
A nome della direzione dell’ospedale del Vescovo di Mbinga, Mosg. John C. Ndimbo, vi ringrazio di cuore e che Dio vi benedica.
Don Deogratias Nditi Amministratore ospedaliero Tanzania