Sono sette le regioni in cui sono state individuate le aree potenzialmente idonee alla costruzione del deposito nucleare nazionale.
Sono Piemonte, Toscana, Lazio, Puglia, Basilicata, Sardegna e Sicilia.
Nella Tavola generale allegata alla Cnapi (Carta nazionale delle Aree Potenzialmente Idonee alla localizzazione del Deposito Nazionale dei Rifiuti Radioattivi) sono indicati anche i Comuni interessati nelle sette regioni.
In Sardegna sono state individuate 14 aree, nelle province di Oristano e del Sud Sardegna.
Non c’è Ottana, me ne rallegro, la Sardegna si è già ampiamente espressa contro le scorie nucleari, con una a legge regionale in vigore dal 2003 che vieta anche solo il transito di scorie radioattive sul territorio regionale e dichiara la Sardegna denuclearizzata.
Ma soprattutto con il referendum del 2011 che, con un’affluenza massiccia, ha ribadito in mondo chiaro e netto con oltre il 97 per cento dei voti il NO all’energia nucleare ed al deposito di scorie.
Rispettare la volontà popolare, rispettare la Sardegna, rispettare il popolo Sardo!